Villa M

Attraversando il vialetto pedonale arriviamo all’ingresso dove troviamo il cancello in acciaio corten, semplice e omogeneo, incastonato in una texture di pietra locale.

Veniamo quindi accolti da un tappeto-mosaico che ci da il benvenuto in casa; una casa che visto il clima mite di questa regione, non conosce confini tra interno ed esterno, infatti nascosta dalle verdi foglie di un Ibiscus gigante, troviamo una doccia esterna. Proseguendo poco più avanti, arriviamo in una piccola piazzetta, il cuore di tutta la proprietà e da qui possiamo finalmente avere un’idea dello sviluppo di tutto il progetto, da un lato l’accesso alla dependance degli ospiti e dall’altro la scala d’accesso alla casa principale e al giardino mediterraneo, inoltre è il primo punto dove possiamo finalmente scorgere il mare e la piscina.

Percorrendo la scala in pietra dal corrimano in ferro ad onda, scendiamo nel giardino principale davanti alla casa e qui lo splendore del mare e del cielo infinito, avvolgono e circondano ogni cosa, diventando protagonisti assoluti e sfondo perfetto per le grandi vetrate all’interno della casa.

Il primo ambiente che troviamo entrando è un open space, zona giorno con cucina e camera matrimoniale fusi insieme, separati solo da una tenda leggera;

la cucina semplice ed essenziale, non vuole essere protagonista della scena, come le tre lampade in ferro sospese nell’alto soffitto, che riempiono lo spazio ma senza appesantirlo; la camera matrimoniale con cabina armadio e piccolo soppalco-studio, è ricca di dettagli, come la zona giorno, che ci suggeriscono l’amore per il mare e le imbarcazioni del proprietario.

Da un lato della cucina si accede alla camera dei bambini, con letto a castello, mentre dall’altro, un lungo ma luminoso corridoio ci porta nel bagno, semplice e funzionale.

Sotto il porticato in legno della casa, in un angolo riparato dal vento di maestrale, trova sede perfetta il grande tavolo da pranzo in muratura e a fianco la cucina da esterno in Biancone di Orosei.

Nella zona più panoramica della casa, invece troviamo la piscina, con bordo in granito sardo, immersa nella macchia mediterranea e a lato, in una terrazza nascosta, il solarium in legno.

Realizzato su più livelli con muretti in pietre posate a secco e nascosto ad un primo sguardo dalla ricca vegetazione, si sviluppa il giardino mediterraneo, dove percorrendo i vari vialetti e le scale naturali, scopriamo l’agrumeto, il mandorleto, la zona delle erbe aromatiche, le piante grasse del posto ed un piccolo rifugio, una sorta di studio-pensatoio nascosto nel verde, dove potersi riposare all’ombra delle foglie di palma.

Un progetto che ha toccato più temi, come la ristrutturazione e ampliamento di edifici esistenti, il rifacimento di tutti gli spazi esterni, lo studio di arredi su misura, la progettazione del verde con essenze e piante autoctone.

Ogni materiale in questa casa ha una storia da raccontare ed è fonte di un mondo nascosto che vuole solo essere contemplato.

Legno, ferro e pietre del posto, sono i principali materiali utilizzati, al naturale o leggermente lavorati.

L’attenzione per i dettagli è stata fondamentale, nulla è lasciato al caso, ma la Luce e la Natura rimangono comunque le vere protagoniste.